David Parisi, sei arrivato alla moda partendo da design e comunicazione. Cosa ti piace del fashion? E cosa, di questo mondo, manca al design industriale?
"Ormai moda, arte e design interagiscono in maniera costante. Sempre più durante le settimane della moda si trovano tracce e contaminazioni di design e viceversa; e lo stesso è vero per l'arte... Penso che raggiungere un traguardo del genere significhi una rottura di quelle barriere mentali che ostacolavano le sinergie senza le quali, oggi, un progetto rimane fine a se stesso. Per questo Alessia e io abbiamo creato in Casamadre un "laboratorio studio", in cui il nostro marchio collabora in aree creative apparentemente differenti".