"I fatturati sono inequivocabili: nel 2016 N°21 ha raggiunto 52 milioni di euro di ricavi, con un incremento del +117% rispetto ai 24 milioni del 2015."
L’edificio scelto dallo stilista, esteso su tre piani per 1.500 metri quadrati complessivi, ospita uffici, studio stilistico e showroom stampa. Lavori di ampliamento già in corso annetteranno al vano principale una adiacente autorimessa, che diventerà teatro e spazio sfilate. Il progetto, quindi, sintetizza l’intero percorso, dall’ideazione alla presentazione. Il significato è chiaro: Dell’Acqua entra nella major league dei big player, nonostante qualcuno si ostini ancora a considerarlo nuova promessa.
I fatturati, del resto, sono inequivocabili: nel 2016 N°21 ha raggiunto 52 milioni di euro di ricavi, con un incremento del +117% rispetto ai 24 milioni del 2015. Non ci sono altre aziende di queste dimensioni che possano vantare, in un anno di grande incertezza globale come è stato il 2016, un raddoppio di vendite.
«Aprire la maison N° 21 rappresenta un momento di snodo e un punto fermo nella crescita e nella rappresentazione del brand», spiega Dell’Acqua. Il suo ufficio è il fiore all’occhiello della struttura: un attico grigio dai soffitti altissimi, arredato con gusto eclettico-modernista. Luogo di rappresentanza, ma anche salotto, rifugio e pensatoio, è l’epicentro di tutto. «Sempre con le porte aperte», specifica il direttore creativo.