Consulente creativo di Kanye West, dj per i party più esclusivi, trendsetter, artista, designer. Il fenomeno del momento è Virgil Abloh: soprattutto, stilista hipster di off-white
Virgil Abloh insegue quello che c’è di nuovo nell’hip hop globale, e lo scopre perché in quella scena c’è cresciuto dentro, da adolescente anni ’90 a Chicago, e perché la filosofia della nuova generazione rap assomiglia molto alla sua. «Post-Tumblr», la definisce lui. Quella capace di citare tutto come in un frullatore social. O di Mettere tutto tra virgolette: si intitolava così anche il discorso motivazionale che Virgil Abloh ha tenuto poco tempo fa agli studenti della Columbia University. Per capire il linguaggio dei nuovi rapper, il consumismo vistoso, le operazioni di Abloh, bisogna saper stare al gioco delle virgolette.